La Guinea Bissau conta una popolazione globale di 1.7 milioni di abitanti, di cui 500.000 concentrati nella sua capitale Bissau. Il 39.5% della popolazione si trova in una fascia di età dai 0-14 anni, il 20 % fra i 15-24 anni, con una speranza di vita alla nascita di 49.5 anni. Nella classifica del cosiddetto Human Development Index (HDI), risulta al 164° su 169 paesi, con un tasso di mortalità infantile del 12 % (nelle zone rurali fino al 18 %) corrispondente al quartultimo posto nel ranking mondiale (in CH = 4/1000). Il tasso di sieropositività da HIV della popolazione adulta è del 10-15 %, del 7,9 % nelle donne gravide.
Al momento la Guinea Bissau non dispone di una rete sanitaria funzionale e la maggior parte delle strutture lavora senza coordinazione centrale.
Il centro Renato Grandi è operativo dal 1/04/2014 nei locali del Centro Materno Infantile Ceu e Terras (progetto mirato primariamente alla presa a carico delle donne sieropositive e dei loro figli), il Centro Renato Grandi è diventato da subito punto di riferimento per tutte le patologie pediatriche della città di Bissau (e non). Nel solo 2015 sono state effettuate 13.222 visite ambulatoriali.
Analizzando il contesto e l’attività dell’attuale Centro Renato Grandi durante i primi 3 anni e proporzionandoli alla popolazione in età pediatrica nell’aera di Bissau, emerge la necessità di incrementare di almeno il doppio il volume delle prestazioni.
Un così notevole ampliamento richiede ovviamente anche un maggiore supporto energetico.
Pur essendo vicino ad una grande città un ospedale ha bisogno di una certa stabilità nella fornitura di energia, per le emergenze è stato quindi installato un gruppo elettrogeno come ormai di norma in molti moderni ospedali.
La rete elettrica nazionale in questo paese è però fortemente instabile e il prezzo dell'energia è molto elevato, per cui il progettista ed installatore dell'impiantistica elettrica dell'ospedale, Margor srl , ha ritenuto necessario appoggiarsi a noi FGS Energie Alternative per la fornitura di un impianto fotovoltaico Off-Grid.
Per questa installazione abbiamo scelto di abbinare due scelte impiantistiche differenti in modo da trarre vantaggi differenti da entrambe: Circa 50kW di produzione fotovoltaica sono connessi infatti tramite inverter fotovoltaici SMA Tripower ad un quadro Multicluster e a 9 inverter SMA Sunny Island, questo “lato” dell'impianto permette di alimentare in maniera più efficiente i carichi in alternata in quanto essi vengono alimentati direttamente non passando dal processo carica/scarica delle batterie.
Altri 40 kW di produzione fotovoltaica sono invece collegati a regolatori di carica Studer VS120 in modo da immettere energia direttamente nelle batterie e utilizzarla poi solo in caso di mancata produzione dell'impianto fotovoltaico o di particolari picchi nella richiesta energetica dell'utente.
Ecco alcune foto dell'impianto in fase di lavorazione nel nostro laboratorio:
Ecco qualche foto dei test che abbiamo eseguito sugli inverter SMA nel nostro laboratorio:
A seguire uno schema sinottico generale dell'impianto: